Riabilitazione neuromotoria VIKTOR VIK 16

VIKTOR16 È una workstation stazionaria avanzata di elettrostimolazione funzionale adattiva (AFESK). Agisce sul sistema neuromuscolare grazie ai 16 canali di elettrostimolazione.

Trattare la funzionalità e la fisiologia del movimento come mai nessuno prima, per ridare aspettative di movimento autonomo anche a pazienti con serie lesioni spinali (oltre che a tutte le persone con disfunzioni del movimento, siano essi sani o patologici, sedentari o atleti, di tutte le età).

Functional Electrical Stimulation

  • La richiesta di movimenti volontari da parte del paziente è associata a stimolo elettrico.
  • L’associazione tra FES, ideazione di uno specifico schema motorio e gesto volontario porta a maggiori fenomeni di plasticità. (1) (2)
  • Studi hanno mostrato l’efficacia della FES su piede cadente e deficit degli estensori del polso, con un maggior effetto carryover e una maggior funzionalità rispetto alla fisioterapia tradizionale. (3)
  • Studi ne evidenziano l’efficacia nella riduzione della spasticità, nell’aumento del ROM e del movimento degli outcome funzionali. (4)
  • Si è dimostrato come ci sia una correlazione tra durata della seduta riabilitativa con elettrostimolazione e mantenimento degli effetti a livello corticale nel tempo. (4)

KINESITERAPIA

  • La terapia basata sull’attività fisica ha il potenziale di promuovere il recupero neurologico e migliorare il cammino in individui con lesioni midollari incomplete. (1)
  • La riduzione di massa muscolare negli arti paretici gioca un ruolo significativo in complicanze secondarie dopo lesioni midollari. Ricerche nell’ambito della neural recovery suggeriscono che circuiti neurali nel midollo spinale si spengano a seguito di inutilizzo forzato dovuto alla paresi e questi circuiti possano essere riattivati con training intensivo e ripetitivo. (1)
  • La somministrazione di forze tensive e compressive ai tessuti, anche in pazienti paretici, risulta in una combinazione di somministrazione endogena ed esogena di carico. Il carico somministrato, attraverso il processo di meccanotrasduzione, fa si che vi sia una risposta cellulare a stimoli meccanici e un utilizzo terapeutico dello stesso al fine di promuovere il rimodellamento tissutale a livello cellulare. (2) (3)
  • La nostra idea di kinesiterapia si focalizza sia sull’uso dei muscoli preservati per raggiungere funzioni compensatorie, sia sull’attivazione muscolare sottolesionale, con l’obiettivo di riallenare il sistema nervoso per recuperare uno specifico task motorio.